1) I controlli sugli atti comprendono: il controllo interno, il controllo di gestione e il controllo strategico.

a) Il controllo interno verte sulla regolarità tecnica e contabile degli atti, essa è demandata ai responsabili dei servizi sotto la sovrintendenza del Segretario comunale che ne attesta la regolarità amministrativa sotto il duplice profilo tecnico e contabile. Il controllo di regolarità contabile è integrato dal revisore dei conti.
b) Il controllo di gestione è finalizzato alla verifica del grado di efficacia, di efficienza e di economicità dell’azione amministrativa nonché alla valutazione delle prestazioni dei responsabili dei servizi; esso è svolto dal Segretario comunale che si avvale del nucleo di valutazione e del revisore dei conti.
c) Il controllo strategico detto anche controllo politico mira a valutare l’adeguatezza delle scelte compiute dalla G. C. in ordine ai programmi ed ai piani deliberati dal C. C.; esso  è svolto  dal C. C. nell’ambito degli adempimenti connessi all’attività economica finanziaria dell’Ente e delle prerogative di sindacato ispettivo poste in capo ai Consiglieri.

2) I controlli sostitutivi sugli atti e sugli organi sono svolti dagli organismi previsti dalla legge.